Nel memorabile periodo che precedette la nostra entrata in guerra, quando fervevano le discussioni tra le opposte tendenze e si vagliavano le diverse ragioni a favore dell'intervento italiano, fu sostenuta la tesi che la guerra, anche se non si fosse chiusa con una brillante vittoria, avrebbe giovato a rinnovare lo spirito pubblico del nostro paese. Gli alti ideali che suscita la lotta per una nobile causa, la prevalenza che essa dà alle classi giovanili sulle anziane, ci lasciavano sperare che colla guerra si sarebbe chiuso un triste periodo di politica italiana, e alle basse competizioni di partiti e di clientele sarebbe succeduto il fecondo dibattito sopra vitali problemi.

Fino a qual punto si sono realizzati i nostri voti? Si è compiuto quel rinnovamento morale ed intellettuale su cui facevamo assegnamento?

Castelnuovo, “Il rinnovamento dell'Italia e il problema della scuola”
(Il nuovo patto, 1919)

Dopo la pausa dovuta alla prima guerra mondiale Castelnuovo partecipa con rinnovato impegno al dibattito sulla riforma degli ordinamenti scolastici.