Federigo Enriques, scomparso nel giugno 1946 fra l'unanime rimpianto, ha lasciato, quasi a testimonianza del suo spirito universale e profondo, due manoscritti fortunatamente compiuti: un trattato sulla teoria delle superficie algebriche, del quale gli ultimi e devoti discepoli Pompilj e Franchetta sorvegliano ora la stampa, e l'opera su Democrito che vede oggi la luce, curata dal valente collaboratore dott. Manlio Mazziotti.

 

Castelnuovo, “Prefazione” (febbraio 1948)

Castelnuovo scrive la prefazione a “Le dottrine di Democrito d'Abdera” di Enriques, testo pubblicato postumo nel 1948.