Profitto di questa occasione per parlarle di un'idea che mi è venuta e che la riguarda. Accetterebbe Ella di essere qui a Torino assistente del professor D'Ovidio (per l'algebra complementare e la geometria analitica) durante l'anno scolastico che sta per cominciare? Si tratta, come le dissi di un'idea, ed io non sono in alcun modo autorizzato ad offrirle quel posto; ma se Ella mi rispondesse affermativamente, avrei piacere di parlare di lei al professor D'Ovidio, acciocché tenga presente il suo nome ed i suoi titoli nel fare la scelta. Quel posto fu dato per molti anni da quel chiarissimo Professore, ogni anno al miglior laureato di quest'Università, (io considero come un mio titolo d'onore l'averlo coperto) sicché conserva ancora, parmi, un carattere onorifico.
Segre a Castelnuovo, 6 ottobre 1887, scritta da altra mano
Nell'autunno del 1887 Segre si attiva per far avere a Castelnuovo un posto di assistente all'Università di Torino. Superate le prime incertezze, Castelnuovo accetta l'offerta: inizia così l'importante collaborazione scientifica con Segre.