L'Autore si era riservato di procedere a talune correzioni definitive sulle bozze di stampa, ma purtroppo la sorte non gli concesse il tempo per questo compito. Se lo assunsero con la finezza del loro ingegno, col ricordo degli insegnamenti del maestro, con affetto di figli, gli ultimi discepoli Pompilj e Franchetta. Ed io che li ho assistiti nei loro dubbi su qualche punto oscuro o meno soddisfacente del testo, posso dire che il compito era arduo ed avrebbe richiesto, per essere interamente assolto, ricerche non di mesi ma di anni.
L'occasione di tornare ai temi delle ricerche giovanili è legata alla pubblicazione postuma del libro di Enriques “Le superficie algebriche”.