Fu spesso sostenuto negli ultimi anni che la scienza non è, e non può essere se non un complesso di regole pratiche. Tale forse fu la scienza nei suoi albori, tale appare nelle epoche in cui la cultura fu tenuta in dispregio. Ma ogniqualvolta l'ideale scientifico salì a maggiori altezze, l'interesse per le questioni puramente teoriche prevalse sopra le lusinghe dei beneficî immediati che la pratica può dare. Lo spirito scientifico è attratto dal fascino del mistero che avvolge ancora tanta parte dell'universo; l'interesse pratico esercita piuttosto un freno che uno stimolo, e ci riconduce quasi riluttanti all'esame di questioni che, ove le necessità sociali non premessero, sarebbero, forse a torto, lasciate in disparte.
Castelnuovo, “L'evoluzione…”
Nell'ottobre 1911 Castelnuovo partecipa alla V riunione della Società Italiana per il Progresso delle Scienze (SIPS) con l'intervento “L'evoluzione delle misure dello spazio e del tempo”.